Lido di Venezia, il Fratino minacciato

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Il Fratino è un uccellino delicato e minacciato. A rischio di estinzione in Italia. Al Fratino piace farsi il nido sulla spiaggia. Succede anche al Lido di Venezia.
Adulto e pullo 2013

Troppo spesso i nidi sono saccheggiate da corvi e gazze in continuo aumento.

Il fratino depone tre uova”, spiega l’ornitologo veneziano Antonio Borgo,” ognuno a intervalli di 2-3 giorni. Ebbene, anche quest’anno diversi nidi sono stati individuati dalle gazze e predati ancora prima che iniziasse la cova! Unica soluzione per salvare i nidi nelle aree di forte presenza dei corvidi è la posa di piccole protezioni di rete che consentano l’ingresso dei fratini ma lo impediscano a gazze e cornacchie.

Le protezioni di rete sono accettate senza problemi dai fratini, che passano attraverso le maglie senza nessun problema. E le gabbie funzionano! Attorno quasi ad ogni gabbia abbiamo rilevato impronte di gazza, o cornacchia o riccio (sì, anche lui ama le uova!). Senza le gabbie, tutti quei nidi sarebbero stati predati. Quando finalmente arriva la schiusa è un grande risultato di conservazione, frutto probabilmente di sforzi addirittura sproporzionati, ma che evidenziano la nostra passione e la volontà di lottare per la conservazione della specie e della biodiversità delle ultime spiagge naturali”.

Recinto 2014 rid

Purtroppo però non sono solo le gazze ad attentare alle uova dei Fratini. Anche gli umani si mettono a fare i vandali.

“Qualche giorno fa“, racconta Borgo, ” una persona adulta in compagnia di due donne ha manomesso la protezione di un nido nella spiaggia di Venezia Spiagge e ha portato via le due uova. Siamo purtroppo abituati a vedere e leggere testimonianze dell’ignoranza e stupidità dell’uomo, ma vederla applicata ad esseri viventi così inermi sconvolge. Purtroppo tra 10 giorni ci saranno due pulcini in meno. I genitori per ore hanno cercato invano le uova, grattando la sabbia e sperando che il vento le avesse seppellite.

Nido EI 2014rid
Si spera che sia stato un gesto dettato da inconsapevolezza.
Forse non sapeva che erano uova di una specie in via di estinzione in Italia, particolarmente protetta in Italia (L.n. 157/92) ma anche dalle direttive europee (dir. 173/2009/CE). Forse non sapeva di stare commettendo un reato di rilevanza penale. Speriamo”.

 

Un commento Aggiungi il tuo

  1. gattamarilena ha detto:

    Credo poco alla inconsapevolezza di quelli che hanno portato via le uova, troppo spesso c’è invece colpevole indifferenza, mancanza di empatia, noia e altro nei confronti degli animali. E in quanto al rispetto delle regole anche su questo fronte siamo molto lontani purtroppo.
    P.S. leggo sempre il blog, mi piace davvero molto, prima ero marilenaluna adesso gattamarilena (ho dovuto cambiare per problemi al computer). d’altra parte i gatti e la luna sono due mie passioni.

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