We Animals

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«Quello che vedrete in queste pagine potrebbe sorprendervi o disturbarvi.

Il mio scopo non è quello di farvi allontanare, ma di trascinarvi dentro, portarvi più vicino; rendervi partecipi. Voglio che le mie fotografie siano tanto belle ed evocative quanto veritiere e potenti. Spero che vi prendiate il giusto tempo non solo per guardare ma per vedere, anche solo come gesto di rispetto per i miliardi di animali di cui non notiamo né la vita, né la morte.

Guardare questo libro significa offrire la propria testimonianza insieme alla mia, e questo significa anche confrontarsi con la crudeltà e la complicità che questa comporta. In quanto appartenenti a una specie, è necessario adottare una nuova mentalità, imparare nuovi atteggiamenti e disimparare quelli vecchi».

Sono le parole di Jo-Anne McArthur, fotoreporter canadese. Poche parole che accompagnano un libro che esce oggi, che sarà presentato domenica alle 18.30 al Salone del libro di Torino e che si annuncia come un percorso di gioia e (necessario) dolore fra gli animali.

we animals

“Noi Animali – We Animals” è  pubblicato da Safarà Editore di Pordenone, che con questo libro inaugura una sua collana “Animalia”, e ha la prefazione dell’etologo Roberto Marchesini che condurrà l’incontro torinese assieme al filosofo Leonardo Caffo.

Jo-Anne McArthur, fotoreporter, scrittrice e attivista originaria di Toronto, ha fotografato la drammatica situazione in cui versano gli animali nei sette continenti per più di dieci anni. Il suo progetto We Animals, del quale il libro rappresenta una selezione, documenta la presenza degli animali in contesti umani.

Con l’obiettivo e il desiderio di abbattere le barriere che noi umani abbiamo eretto e che ci permettono di trattare gli animali non-umani come oggetti, e non come esseri la cui vita ha un significato morale.

JAMcArthur

Il libro contiene più di 100 fotografie selezionate tra le migliaia di immagini che costituiscono We Animals: un archivio straordinario di ritratti di animali in allevamenti, laboratori, circhi, acquari, mercati, insieme a quelli di animali ospiti in santuari e immortalati nei loro habitat naturali.

Le storie e le fotografie di We Animals sono state raccolte in più di quaranta Paesi e hanno contribuito a oltre cento campagne contro la crudeltà verso gli animali, incluse le collaborazioni con Animal Equality, Sea Shepherd e il Jane Goodall Institute.

 

 

 

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