Olbia, lo squalo miracolato

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Bella storia quella successa domenica scorsa a Porto Pollo, in provincia di Olbia.

Uno squalo azzurro (verdesca) si è avvicinato alla riva. Sempre di più. Con il rischio concreto di finire spiaggiato, assieme alla sua corte di pesci pilota.

A quanto sembra, racconta l’agenzia Geapress, c’è stato chi è arrivato con un fucile subacqueo pronto a uccidere l’animale.

Ma la presenza dei bagnanti che desideravano rivedere lo Squalo azzurro libero nel mare, è stata talmente soverchiante che non se ne è fatto niente.

A filmare e a diffondere il video di questa mobilitazione è stato Saverio Ombracorta Porcari che giustamente ha messo in evidenza la partecipazione delle persone che si sono subito interessate affinché lo Squalo tornasse in mare.

E l’ amo che aveva in bocca, con pazienza, è stato tolto.

L’impegno dei bagnanti non si è limitato allo Squalo. Anche i pesci pilota correvano lo stesso rischio soprattutto mentre allo squalo ci si ingegnava su come togliere l’amo facendo meno danni possibili.

I bagnanti allora prendevano i pesci pilota e li riportavano in acqua. “Le persone attorno a me hanno dato il meglio“, ha detto felice l’autore del filmato.

A togliere l’amo sembra sia stata proprio la persona che inizialmente si era avvicinata con il fucile. Una speranza dunque.

La Verdesca ogni anno viene massacrata in milioni di esemplari per scopi alimentari. Le cose questa volta sono andate in maniera diversa. Un fucile (poi “pentito”) contro cinquanta cellulari che volevano riprendere la sua liberazione che si è conclusa con l’applauso di decine di persone ed un breve “inseguimento” in mare.

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. paulinawar ha detto:

    Che belli i gesti buoni! mi commuovono sempre 🙂

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  2. marilena2946 ha detto:

    Una volta tanto l’uomo si è dimostrato “uomo”!

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