E’ iniziato ufficialmente il mio grosso grasso spericolato anno greco.
La fine e l’inizio l’abbiamo festeggiata ieri con una Vassilopita, buonissima, una specie di pan di spagna con zucchero a velo. Lo so, non avrei dovuto mangiarla…ma in fondo è stato solo un assaggio. I greci la mangiano sempre a Capodanno. E’ il dolce della solidarietà: una fetta pensando a me, una pensando alla tua felicità, una ancora a quella degli amici, del mare, delle gatte.
E anche della mia povera rotula.
Già perché le mie passeggiate lungo la spiaggia di Vouliagmeni, appena cominciate, sono già finite: mi si è lussata la rotula del ginocchio posteriore sinistro.
Ho cominciato a zoppicare e ad avere poca voglia (ma di correre in spiaggia ho sempre voglia e del dolore me ne infischio) e Macri ha cominciato a darmi arnica. Piccole pastiglie che cerco sempre di evitare mentre pranzo e ceno, ma che alla fine me le ritrovo in gola.
Ma continuavo ad avere male. Lo leggevo bene negli occhi della Macri. Mi inquietava un po’ perché mi sembrava davvero preoccupata.
Poi a un certo punto ho sentito un crock. Ed è apparsa la punta di un osso, proprio all’altezza del ginocchio. Deve essere stato questo a convincere Macri, in un giorno di fine anno in una terra straniera, a mettersi a caccia di un veterinario.
Su e giù per Glyfada, Voula, Vari e Vouliagmeni alla ricerca di un dottore che non fosse in vacanza. Loro davanti a preoccupparsi, io dietro un po’ confusa e dolente.
Poi alla fine, quando ce ne stavamo tornando a casa pensierosi, abbiamo visto un’insegna: Vet4Pets. Sembrava un negozio, e in qualche modo anche lo era. Ma c’era dentro anche un veterinario, per lo più laureato in Italia, così ci siamo capiti subito. Parla bene italiano e sua moglie è pure italiana! Vedi il caso.
La diagnosi è stata immediata e senza scampo: lussazione laterale della rotula. Quindi: dieci giorni di anti infiammatorio e soprattutto riposo.
Ma che ci faccio io a riposo se fuori c’è un’intera spiaggia da correre? Sono triste…..che succederà ora?