Quanti sono? Come sono fatti? Come volano? Come si muovono? Cosa mangiano? Dove vivono?
Alcuni di loro hanno look bizzarri, forme quasi mostruose di cui spesso non si capisce la ragione.

Prendete il coleottero giraffa del Madagascar....dal lunghissimo collo. Oppure una variopinta cicale asiatica che sulla testa ha un lungo tubo ricurvo, simile a una proboscide.
E come farà la Vanessa del cardo a compiere le sue lunghe migrazioni fra l’Africa e l’Europa? In fondo è “solo” una farfalla con un battito di ali lento, da 5 a 12 battiti al secondo, che le fornisce quel particolare volo ondeggiante. Lento ma determinato.
E’ davvero una sfida questo libro “Il mondo segreto degli insetti” firmato da Marco Di Domenico per l’Editoriale Scienza di Giunti.

Una sfida perché per raccontare l’incredibile varietà (anche numerica) del mondo degli insetti non basterebbe un’enciclopedia. Basti pensare che il solo ordine dei coleotteri conta centomila specie in più di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, pesci, crostacei, molluschi messi insieme.
E non pensate che questo mondo supplisca con la quantità alla varietà e all’intelligenza. No davvero.
Gli insetti sono maestri di mimetismo, si trasformano come e quando vogliono, emettono suoni e luci e spesso capiscono il linguaggio delle piante.
Anche se il più delle volte non ce ne accorgiamo, gli insetti hanno occhi, bocche, ali, zampe e antenne. Vivono in società complesse, simili a quelle umane con re e regine, operai e impiegati.
Non c’è luogo sulla faccia della Terra (mare escluso ovviamente) che non sia abitato da qualche insetto. Uno dei segreti del loro successo? Ovviamente le dimensioni, piccole e piccolissime.
Così minime che permettono di trovare sempre qualche risorsa per vivere, di adattarsi a diversi ambienti, di convivere con altre specie.
Il libro, perfetto per qualche bambino molto curioso, è corredato non solo da dati ma anche da bei disegni