#Grecia / Nel ricordo di Balio, cavallo di Achille

Balio era uno dei due cavalli di Achille. Era immortale e aveva anche il dono della parola

Bucefalo era il cavallo di Alessandro Magno. Quando morì nel 326 a.C. dopo la battaglia vinta dal re sul fiume Idapse, in suo onore in quel luogo Alessandro Magno costruì una città chiamata Bucefala.

Piroide, Eoo, Etone e Flegone erano i cavalli che trainavano il carro di fuoco con il quale Elio, il sole, attraversava il cielo

Chirone era un centauro, mezzo uomo e mezzo cavallo. Ed era il precettore di Achille.

La Cerva di Cerinea era una delle cinque cerve che Artemide aveva scoperto in Tessaglia: quattro furono catturate dalla dea, mentre la quinta fuggì e si rifugiò a Cerinea. Aveva gli zoccoli di bronzo e le corna d’oro.

La civetta era  sacra ad Atena.

Visitare il Museo archeologico di Atene, spesso sacrificato al più noto Benaki, è un viaggio affascinante nel mondo dell’antica Grecia. E per molte ragioni anche in quello degli animali che ne abitarono le terre e l’Olimpo.

Mediatori di messaggi divini.  Custodi dello stato del mondo. Potenze infere e messaggeri dei defunti. Infausti come l’abbaiare dei cani che annunciava la dea Ecate .

L’affollato Olimpo degli dei greci è abitato da animali fantastici che in piccole e grandi statue, in oggetti di uso comune, sulle steli funerarie, come gioielli o giocattoli, fan bella mostra di sé nelle belle sale del museo.

Un viaggio nel tempo accompagnati da incroci fra esseri umani ed animali. Dal Minotauro, metà uomo e metà Toro: dai Centauri per metà uomini (dalla cintola in su) e metà cavalli; da Echidna donna nella parte superiore e serpente nella parte inferiore. Dalle sirene, feroci ammaliatrici.

 

 

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...